Candidatura a geoparco di tutto il territorio del Parco Nazionale
Città e territorio
Un’ottima notizia dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia: in
data 5 gennaio 2022 il Parco ha prodotto, nel pieno rispetto della propria
autonomia territoriale, le ulteriori osservazioni da inviare alla Sogin entro
il 14 gennaio c.a. Grazie all’impegno del Presidente Francesco Tarantini e
dell’intero staff dell’Ente si è dato riscontro alla nota del 21/12/2021
prodotta dalla Regione che sollecitava le istituzioni coinvolte per produrre
ulteriori approfondimenti nell’ambito del Tavolo Tecnico a seguito della
pubblicazione degli atti del Seminario Nazionale. La novità più rilevante
riguarda l’ufficialità, avvenuta in data 29 novembre 2021, della candidatura a
geoparco di tutto il territorio del Parco Nazionale e dell’area delle Premurge,
che racchiude anche il bosco Difesa Grande di Gravina e la località Zingariello.
Inoltre il perimetro del proposto Geoparco, al cui interno sono ricomprese
anche le aree idonee individuate da Sogin per il territorio pugliese, coincide
con le cosiddette “aree contigue” già approvate dalla regione Puglia a novembre
scorso (ex art. 32 della L. 394/91). Una estensione della competenza dell’Ente
Parco che ci aiuterebbe molto in questa battaglia. Infatti l’istituzione del
Geoparco Unesco secondo il perimetro proposto, scongiurerebbe l’ipotesi di
realizzazione al proprio interno di un Deposito Nazionale dei rifiuti
radioattivi, perché rientrerebbe nei criteri di esclusione della Guida Tecnica
n. 29 dell’Ispra per la localizzazione (C.E. n. 11); la località Zingariello
diventerebbe di fatto un’area naturale protetta identificata ai sensi della
normativa vigente. L’ente Parco, oltre a produrre questi atti e questi
procedimenti utili per dire NO al deposito nazionale di scorie radioattive
sull’intera area murgiana, sta costruendo un tavolo tecnico coordinato con gli
altri parchi contigui come l’Ente Parco della Murgia Materana e il Parco
Naturale Regionale Terra delle Gravine, proprio come si era auspicato da tempo.
Una procedura di fondamentale importanza cosi come più volte sottolineato dal
Comitato ma che non ha mai ricevuto riscontro da parte del Comune di Gravina in
Puglia. Il Comitato cittadino si congratula con l’Ente Parco e auspica, entro
il 14 gennaio, che si producano nuovi e incisivi documenti come quello si qui
riscontrato. La scadenza si avvicina e ci aspettiamo da parte dell’intera
amministrazione del Comune di Gravina, Sindaco e assessore preposto, riscontri
oggettivi, ulteriori osservazioni come quelle prodotte dal Parco
dell’Altamurgia, per confermare ancora una volta un secco NO alla Sogin e
rispedire al mittente la proposta di individuare a Zingariello un sito idoneo
per costruire la più grande discarica di scorie d’Europa!!
Il Comitato
Consultazione Popolare di Gravina, lì 10/01/2022