Visita al "campo 65" - GRAVINAOGGI

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Visita al "campo 65"

Città e territorio
"Campo 65" nei pressi del comune di Altamura

Mercoledì 31 gennaio alcuni alunni e alunne della Scuola secondaria di Primo Grado dell’Istituto D. E. Montemurro di Gravina vivranno un’esperienza importante e formativa: visiteranno il Campo 65, ubicato nei pressi del comune di Altamura, campo di concentramento per prigionieri della Seconda Guerra Mondiale. Oggi il Campo è ridotto a pochi resti, ma archeologi delle Università di Bari e di Foggia tentano di ricostruire la storia di un luogo trasformato, dopo l'armistizio, in campo di addestramento per partigiani jugoslavi e poi adibito a campo di accoglienza per profughi italiani. Vivere i luoghi, provare ad entrare nelle storie, darà la possibilità ai ragazzi di comprendere meglio ciò che è accaduto, per non essere INDIFFERENTI. Antonio Gramsci diceva: “Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti”.
La senatrice Liliana Segre, in questi giorni, proprio ai giovani ha rivolto il suo messaggio, chiedendo loro di ricordare le vittime del nazifascismo e di prendere come esempio chi ai tempi del fascismo aveva scelto di non essere indifferente ad uno status quo infernale.
 Allora accettiamo questo invito, sperando che le future generazioni possano davvero comprendere che ciò che è stato non deve mai più accadere, perché parafrasando la canzone di Francesco De Gregori “la storia siamo noi, ATTENZIONE, nessuno si senta escluso”.

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