Giacomo Lupi sec. XVI-XVII - GRAVINAOGGI

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Giacomo Lupi sec. XVI-XVII

Città e territorio
Epigrafe dal sarcofago del marchese Vito Giacomo Lupis. Chiesa di San Nicola di Gravina in Puglia.
O INSENSIBILE CHE VAI CERCANDO ?
SPEGNI LA FIACCOLA E FERMATI
HAI  INCONTRATO UN UOMO ILLUSTRISSIMO PER LUCE PROPRIA
GIURO SU UN SOLO UOMO:  FRANCESCO NICOLAO
PER TANTA UMANITÀ E TANTA SCIENZA
NE SARESTI AMMIRATO
OGNI TERRA PRODUCE I PROPRI FRUTTI
IL SUOLO DEI LUPI, I PIU’ RAGGUARDEVOLI
SIA FRA GLI UOMUNI D’ARMI SIA FRA I DOTTORI
TRA TUTTI GLI ALTRI
FEDERICO PUBBLICO LETTORE PRIMARIO IN NAPOLI  
IL NIPOTE ANGELO E L’AVO CESARE PANFILIO
FERDINANDO, GIOVANNI, ANTONIO E VITO
I TEOLOGI, I FILOSOFI, GLI ESPERTI IN DIRITTO E IN MEDICINA
IL SIGNORE NICOLAO, CHE,  VERA RARITA’ D’INGEGNI
NELL’ANNO 1628
AFFINCHÈ COMUNE FOSSE L’URNA E L’ONORE
CON I QUALI COMUNE ERA STATO IL VALORE  
DELLA MILIZIA , DELLE LETTERE,
RACCOGLIENDO LE CENERI DELLA SUA PARENTELA DEI LUPI
PER SE MEDESIMO E PER I SUOI ANTENATI
LE POSE IN QUESTO MAUSOLEO
(Traduzione dal latino a cura del prof. Pietro Elia)

Da via Pasquale Cassese a via Ponticelli, già via delle Gatte, un breve tratto di strada, è intitolato ad un concittadino illustre, valoroso colonnello nell'esercito di Filippo III di Spagna, Giacomo Lupi (Gravina sec. XVI-XVII). La linea Lupi di Gravina in Puglia (Bari): nel ramo di Gravina di Puglia, staccatosi dall'avito ceppo Giovinazzese nel secolo XV, si distinsero i fratelli Federico e Giannantonio Lupi i quali, nella seconda metà del XVI secolo, furono giureconsulti e poeti. Il loro nipote, Vito Giacomo Lupi, venne inviato dal Re Filippo III, col grado di colonnello, alla battaglia di Vercelli, dove trovò gloriosa morte sul campo di battaglia, insieme all'intero suo battaglione. Sepolto a Milano, i suoi resti furono trasportati a Gravina ad opera della vedova Donna Prudenza Corrado, baronessa di Miglionico e Craco, dove vennero tumulati con grandi onori nella chiesa di San Nicola. Nel 1630 un ramo si trasferì in Altamura dove, sul principio del sec. XVIII, ebbe una discendente che si fece monaca clarissa con il nome di Suor Benedetta di S. Giovanni. La famiglia Lupi di Gravina trovò la sua continuazione per linea femminile nelle famiglie: Pentibove, Caroselli, Vicino, Clementellis, Ungaretti, Di Lucia. La famiglia Lupi a Gravina si ritrova fondatrice di due benefici: San Giovanni Decollato nella chiesa di San Nicola Protontino, istituito da Gualtiero Ciccio de Lupi nel 1470 e SS. Nome dì Gesù nell'omonima chiesa, costituito da Balsama Lupi nel 1645. La famiglia annoverò notai, dottori, ecclesiastici, militari e grandi benefattori. Ripercorrere la storia della toponomastica è rivivere la storia stessa della nostra città, conoscere i suoi uomini illustri ai quali Gravina ha dato i natali.
Fedele Raguso - Marisa D'Agostino, "In Gravina per le vie", Bari 1984
Marisa D'Agostino, calendario 2004 dell' Associazione "Amici della Fondazione E. Pomarici Santomasi", Alberi Genealogici
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