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Città e Territorio
Pagina a cura di Vito Raguso
Belle ricette quelle della tradizione pugliese, in particolare quelle di Gravina in Puglia. Per l'8 dicembre a Gravina non c'è solo la tradizione di preparare il presepe e addobbare l'albero di Natale, ma c'è anche la tradizione del fare il tarallo dell'Immacolata.
Procuratevi: 800 grammi di farina di grano duro, 250 grammi di farina 00, 50 grammi di liquore all'anice, 1 cucchiaio di sale, 1 panetto di lievito di birra, semi di finocchietto (quanto basta). Impastate tutti gli ingredienti con acqua calda e fate lievitare la pasta per un'ora, tenendola ben coperta. Trascorso il tempo di lievitazione, formate dei taralli (ciambelle) di circa 300 grammi l'uno e infornateli a temperatura massima. È possibile fare anche dei taralli più piccoli, ma senza esagerare, altrimenti si corre il rischio che si secchino in cottura. Il tempo di cottura è di circa un'ora, ma varia a seconda del forno, dei gusti e della misura del tarallo. Tenete presente che il tarallo di Gravina in Puglia è morbido, proprio come il pane. Con le dosi di questa ricetta si ottengono quattro taralli grandi.