VI edizione della Nao Challenge

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VI edizione della Nao Challenge

Città e territorio
Si è conclusa l’edizione 2019 della Nao Challenge, la competizione organizzata da “Scuola di Robotica” di Genova,  in collaborazione con Maker Faire Rome – the European Edition, il sostegno di SoftBank Robotics e il contributo di Regione Lazio tramite Lazio Innova, codesta gara, riservata a squadre di istituti superiori è dedicata alla robotica umanoide con l’obiettivo di divulgare le potenzialità sociali della robotica di servizio.
Hanno preso parte alla Finalissima di Roma 30 SCUOLE provenienti da tutta Italia, con oltre 300 ragazzi e ragazze, che si sono sfidati “a colpi” di robot nello Spazio Attivo di Zagarolo LOIC (Lazio Open Innovation Center), suddivisi in due squadre:
1. team con Nao
2. team senza Nao.
La VI edizione della Nao Challenge è stata, perciò, sì una competizione tra le squadre in gara, ma a trionfare, oltre ai vincitori, è stata la tecnologia: “Attraverso un evento come Nao Challenge valorizziamo la formazione e la sperimentazione tecnologica fondamentali per la crescita del nostro Paese con un occhio attento all’inclusione sociale”.
L’esito di questa giornata di gare è stato incredibile, indipendentemente dalla classifica finale poichè, tutti i partecipanti hanno trionfato.
Ancora una volta l’ITT Meccanica e Meccatronica dell’IISS Gravina in Puglia con il Team Phoenix 2.0 è stato tra i protagonisti di questo nuovo evento.
Il nostro Istituto ha ottenuto grandi risultati e ha dovuto confrontarsi con altre 29 scuole finaliste, provenienti da tutta Italia, la maggior parte tutti licei con indirizzo informatico.
Grandi soddisfazioni per la Dirigente dell’IISS “Bachelet – Galilei” di Gravina in Puglia Prof.ssa Antolella Sarpi,che ha sempre creduto in questo progetto.  Orgogliosa dei ragazzi della 4H e 5H e dei docenti che hanno preparato questi ragazzi: Prof.ssa Cassandra Petrone, Prof. Ignazio Tavani, Prof.ssa Valeria Colonna dell’ITT Meccanica e Meccatronica; Prof. Pietro Paternoster, dell’ITT Elettronica, oltre a tutto il corpo Docenti del’IISS “Bachelet – Galilei” per aver preparato e formato  questi ragazzi , e tutti i ragazzi dell’Istituto. Ormai è diventata
una grande e bella realtà sul territorio regionale e nazionale, visti i risultati ottenuti nel campo della robotica, in tutti questi anni.
Tutti i vincitori dell’edizione 2019
Categoria ‘squadre senza Nao’:
1. Vincitori assoluti Gran Premio Nao Challenge 2019 – senza Nao: “The Big Ten“ di Thiene (Vicenza)
2. Premio social: “JustNao”  ITT “Dell’Erba” di Castellano Grotte
3. Premio ‘Presentiamo la squadra’: “Robot Not Found“ di Termoli
4. Premio ‘Nao mi aiuti a…’: “Nao & Forever  (Liceo Respighi di Piacenza)
5. Premio ‘Impariamo tutti insieme’: Liceali High Tech di San Giorgio a Cremano
Categoria ‘squadre con Nao’:
1. Vincitori assoluti Gran Premio Nao Challenge 2019 – con Nao: “Heta Beta 3.0“ di Messina
4° Posto  assoluto: Team Phoenix 2.0 di Gravina in Puglia
(a soli 4 punti dalla prima classificata)
2. Premio Alternanza Scuola – Lavoro: 1° posto “NaOne Excluded“ di Padova
3. Premio social: 1° posto “Heta Beta 3.0“ di Messina
7° Posto Team Phoenix 2.0 di Gravina in Puglia
4. Premio Presentiamo la squadra: 1° posto “Eagles Nao“ di Pozzuoli
2° Posto Team Phoenix 2.0 di Gravina in Puglia
5. Premio Nao mi aiuti a…:1° posto  “Life is Nao“ di Bologna
2° Posto Team Phoenix 2.0 di Gravina in Puglia ( anche  se abbiamo vinto la gara….)
6. Premio Impariamo tutti insieme: 1° posto    “Eagles Nao“ di Pozzuoli
2° Posto Team Phoenix 2.0 di Gravina in Puglia
I ragazzi dell’ITT “Team Phoenix 2.0” di Gravina in Puglia hanno saputo progettare e programmare gli accessori e l’umanoide NAO per consentire l’inclusione dei bambini con particolari difficoltà di apprendimento.
Hanno realizzato una tastiera interattiva, con le lettere dell’alfabeto magnetiche da appore su ogni tasto. Ogni lettera è programmata in modo tale da poter visionare un oggetto o un animale, o una persona, avente come iniziale il nome della lettera scelta.
Inoltre, questa tastiera riesce a interagire con l’umanoide attraverso il bambino: una volta che il tasto viene premuto, riesce a comunicare oltre alle lettere, anche le emozioni di una persona.
In questo modo al bambino con particolare difficoltà di apprendimento, oltre ad insegnare l’alfabeto e i vari nomi delle cose, si da la possibilità di percepire anche lo stato emozionale di una persona.
Per il nostro Istituto questo è il secondo grande traguardo raggiunto, in termini di invenzioni. Lo scorso anno abbiamo progettato un dispenser di medicine ottenendo grande successo; Quest’anno la tastiera interattiva.
Oggi ci stiamo preparando per raggiungere nuovi traguardi e il nostro Istituto è sempre alla ricerca di nuove invenzioni per formare nuovi talenti.
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