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Politica e cultura
Perrault Leon Jean Basile: Vanitas
Vanità delle vanità…tutto è vanità!
Riflettiamo questa volta su una grande realtà….grande verità.
La Parola di Dio che leggiamo nel libro del Quoelet c’invita a scegliere. Da una parte c’è Dio, Via, Veritas et Vita.
Dall’altra parte ci sono le cose vane che da noi spesso sono considerate come divinità.
Il mondo è colmo di frustrazione perché ci siamo affidati alle divinità invece che a Dio.
Noi siamo genuflessi davanti al Dio della scienza, solo per scoprire che ci ha regalato la bomba atomica, suscitando paure e ansie che la scienza non potrà mai mitigare.
Abbiamo venerato il dio del piacere, solo per accorgerci che il brivido svanisce e le sensazioni sono di breve durata.
Ci siamo inchinati al dio del danaro, solo per apprendere che esistono cose come l’amore e l’amicizia che il danaro non può comprare e che il danaro è una divinità piuttosto precaria.
Il danaro può comprare una casa ma non un focolare.
Può comprare un letto ma non il sonno.
Può comprare un orologio ma non il tempo.
Può comprare un libro ma non la conoscenza e la saggezza.
Può comprare una posizione economica ma non il rispetto.
Può comprare il dottore ma non la salute.
Può comprare il sesso ma non l’amore.
Queste divinità effimere non potranno mai portare felicità e salvezza. Solo Dio, il buon Dio ci salva.
Il Salmo 195 dice: “Chiunque confida in esse diventa simile ad essi, cosa tra le cose”!
Triste destino per tante creature!: Dice la Bibbia: “Maledictus homo qui confidit in homine”.
Benedetto l’uomo che confida solo in Dio!