Il DASPO sta per "Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive". E' una misura prevista dalla legge italiana al fine di contrastare il fenomeno della violenza negli stadi di calcio. Tale provvedimento fu applicato due anni fa a 17 tifosi della squadra di calcio l'FBC Gravina. Una notizia che sconvolse la piazza calcistica della città ed in particolar modo la tifoseria-ultras, che, rispettosa delle sanzioni, e sia pure in tono sommesso, non volle abbandonare del tutto la squadra, sia in casa che in trasferta.
Diciamolo con un pizzico di orgoglio che il tifoso dell’Fbc Gravina, come sostengono tanti sportivi di fuori, non è né violento né incazzato, va spesso alla partita come se andasse ad una gita. Il tifoso della FBC Gravina non va allo stadio per sfogare frustrazioni. Ama vincere sicuramente ma accetta le sconfitte. Pensiamo alle ultime gare disputate di recente con le migliori squadre del girone H della serie D, come il Taranto, il Picerno, il Cerignola e la stessa Altamura. Purtroppo gli episodi che si sono verificati lo scorso 2 ottobre 2016,al termine dell'incontro conil Bisceglie, durante il deflusso dallo stadio, determinarono la decisione degli organi preposti a sanzionare con un Daspo di due anni 17 sostenitori della squadra del Gravina, di cui 7 con l'obbligo di firma in commissariato di P.S. prima di ogni incontro sportivo. Tale sanzione è stata finalmente scontata e tutti i ragazzi, i quali hanno ripreso con serietà d’intenti a seguire lo sport calcio e non solo della squadra locale. Infatti molti di essi seguono, con passione il “nostro” Bari. Ci auguriamo che tale provvedimento non intervenga mai più. Lo sport del calcio deve rimanere momento di godimento, di spensieratezza e di civile confronto. AUGURI A TUTTI.