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Il cocchiere - "u cucchiere"

Città e Territorio


Il conduttore di carrozza è una figura scomparsa con l'avvento dell'automobile. Il cocchiere - "u cucchiere" veniva chiamato dalle persone prive di mezzo di trasporto, per essere condotti alla stazione o al cimitero. Qui da noi, gli agrari latifondisti, i padroni delle terre avevano a disposizione per tutta la giornata il cocchiere, che guidava la carrozza di famiglia negli spostamenti vari, in azienda di produzione agricola o nei posti di villeggiatura. Il cocchiere era il vecchio taxista a cui veniva affidato il servizio di trasporto urbano di persone. E la carrozza poteva essere privata, quindi al servizio di una nobile famiglia, o utilizzata per il trasporto pubblico. Questo personaggio d'altri tempi lo si poteva trovare, in attesa, nelle piazze principali delle città e presso le stazioni ferroviarie. Sempre disponibile e cortese, sorridente e allegro, il cocchiere esercitava un'attività remunerata per conto di un datore di lavoro, o per proprio conto. Conduceva i cavalli seduto su un sedile posto solitamente nella parte anteriore della vettura. Il cocchiere era un personaggio importante, spesso aveva autorità sull'organizzazione del viaggio, regolando i tempi di marcia e le soste dei propri clienti. Il cocchiere rappresentava il sogno delle passeggiate romantiche. Affiorano alla mente i ricordi delle "gite" a Roma. Era lì dietro la basilica di santa Maria degli Angeli, nei pressi del Colosseo mentre si godeva il sole sprofondato nella carrozza, in attesa di qualche cliente. Certo oggi non sono tanti i turisti disposti a salire in carrozza. Forse costa molto. Un giro panoramico è più accettato da giovani coppie che da anziani. Alcuni fidanzati, anche a Gravina, prenotano la carrozza per il loro matrimonio. E' una idea che in passato caratterizzava i novelli sposi più abbienti. Anche alcune famiglie di contadini in passato prenotavano una carrozza per la cerimonia nuziale. Oggi può considerarsi folklore, ma non troppo. Il cocchiere amava i suoi cavalli. Ogni mattina gli animali venivano ben "lustrati", appositamente "calzati", e abbelliti con fiocchi colorati. E' un mestiere romantico e bello. Per divertimento, qui a Gravina, il concittadino Peppino Zuccaro, su richiesta degli sposi, è disponibile a guidare la carrozza, a fare da cocchiere, con i suoi bianchi cavalli per tutto il corteo nuziale.

Michele Gismundo

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