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La qualità della vita nella nostra città

L' atto oltraggioso e sacrilego nei confronti della statua della Madonnina presso la piazzetta del rione Giulianello oltre ad essere incivile, per essere stato perpetrato in forma così plateale e visibile agli occhi di tutti, grandi e piccoli, rivela malizia, assenza di ogni valore, radicale ineducazione. Ma non è l'unico episodio!
E' vero, questo misfatto ci ha scandalizzato perché ha imbrattato la sacra statua della Vergine, ma quanti altri misfatti sono sotto gli occhi di tutti i cittadini di questo paese:
muri imbrattati di scritte d'ogni genere con bombolette spray, cocci di bottiglie frantumate per le strade, rumori notturni di tamponamenti d'auto, schiamazzi e urla nel cuore della notte, immondizia dappertutto e cumuli di sacchetti d' immondizia lasciati presso i contenitori traboccanti, e lì in attesa per giorni interi, persino nel centro storico di fronte alla nostra Cattedrale. Non parliamo degli escrementi e dello schifo che i cani lasciano per le vie e agli angoli delle civili abitazioni con il pieno menefreghismo di chi li porta al guinzaglio. Tutte queste indecenze la dicono lunga sulla qualità della vita nella nostra città!
Queste brutture sono maggiormente evidenti durante l'estate, quando visitatori e forestieri si aggirano per la città e chissà cosa pensano di noi.
Ma alla base di tutto questo malessere emerge molto evidente il disagio giovanile proprio d'estate, come a voler sfogare la rabbia e le frustrazioni per non poter godere di una vacanza in località turistiche balneari o di montagna come è concesso ad altri ragazzi più fortunati.
Cari concittadini, rimbocchiamoci le maniche un po' tutti: genitori, educatori, operatori sociali. Siamo di fronte ad una grave emergenza: alla necessità di una urgente rieducazione civica. Tutte le agenzie educative devono attivarsi per porre rimedio a tanto disordine.
Lodevolissima l'iniziativa di qualche Parrocchia e Convento di suore che organizzano i campi estivi per impegnare i giovani in attività educative a favore dei più piccoli.
Siamo convinti che per il grande obiettivo della "rieducazione civica " si possano reperire i finanziamenti e i luoghi, non ultimi gli spazi aperti periferici della nostra città.
Penso che, per migliorare la qualità della vita nella nostra città, l'Amministrazione Comunale, le Scuole e le altre agenzie educative devono interrogarsi sul da farsi e dare, in qualche modo, una risposta fattiva.
E, di fronte all'apatia e alla neghittosità dei più, vale molto il gesto del giovane volenteroso che ha ridato dignità alla statua della Madonna ripulendola e del cittadino di buona volontà che mette in pratica il proverbio cinese: "Se vuoi il paese pulito, pulisci davanti a casa tua".