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Don Peppino Stefanelli (1928-1973)

Città e Territorio

Gravina in Puglia Don Peppino Stefanelli

Don Peppino Stefanelli, stroncato giovanissimo da un male impietoso


Nessuno poteva immaginare: un male gravissimo in un uomo di 44 anni pieno di salute, aitante, atletico, frugale, alieno dal fumo, contrario ai liquori e ai cibi sofisticati. Una sera, dopo una funzione religiosa in preparazione al Santo Natalizie '72, nella chiesa di San Domenico, don Peppino Stefanelli accusò forti dolori a destra dell'addome, mostrando notevole sofferenza fisica tanto da far preoccupare tutti i fedeli presenti. Quel male si rivelò impietoso. Ricoverato d'urgenza all'Ospedale Generale regionale "Francesco Miulli" di Acquaviva delle Fonti fu operato immediatamente. Si trattava di neoplasia epatica in completo sviluppo. Il giovane sacerdote gravinese non disperò, anzi fidò nelle sue risorse fisiche e non si rese conto dell'ineluttabilità del male, che galoppava giorno dopo giorno. Si pensò di trasportarlo in un nuovo ospedale, vicino Roma. Fu tutto inutile. Ritornò a Gravina e dopo pochi giorni, la sera del 26 marzo 1973, spirò nella propria casa in via Alcide De Gasperi. Le esequie furono celebrate in Cattedrale da mons. Michele Giordano, chiesa gremita di fedeli. Don Giuseppe Stefanelli era nato a Gravina in Puglia il 19 agosto 1928 da Massimo e Isabella D'Agostino. Era il primogenito di cinque figli, due maschi e tre femmine, di una umile famiglia di contadini. Fece gli studi ginnasiali e teologici nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. Fu consacrato sacerdote nella Cattedrale di Gravina in Puglia il 15 agosto 1952. Nel dicembre dello stesso anno fu nominato Cappellano del S. Monte dei morti. Fu vicario cooperatore nella Parrocchia S. Giovanni Battista, oggi San Agostino. Per qualche anno fece esperienza pastorale fuori diocesi. Nel 1960 fino alla sua morte fu vicario cooperatore nella Parrocchia San Domenico con mons. Carlo Caputo. Fu nominato canonico della Cattedrale. Giovane pieno di salute ed energia si mise subito al servizio delle anime, amando tutti, aiutando i più bisognosi. Era pieno di entusiasmo, di sorriso, di iniziative. Il più bello e il più impegnato apporto sacerdotale e apostolico lo diede principalmente nella Parrocchia di San Domenico. Il cuore di don Peppino batteva all'unisono con le note musicali. Autodidatta, riuscì ad essere maestro di musica per il suo impegno, per la sua testardaggine. La sua arte musicale lo esaltava, lo inebriava. La musica esercitava nella sua anima una suggestione fatale, penetrava nel suo cuore. Un nuovo organo nella chiesa di San Domenico, affidato alle sue cure, tra le sue mani, emanava emozioni straordinarie per tutti. Fu un periodo d'oro per don Peppino l'arrivo di quel nuovo strumento musicale. Riuscì anche a formare una nutrita Schola Cantorum, composta dalla gioventù parrocchiale e non solo. E nelle numerose manifestazioni organizzate e celebrate in tutta Gravina don Peppino seppe dare il massimo delle sua abilità di concertatore, di direttore, di musicista, di organizzatore instancabile. Partecipò a numerosi convegni sulla musica in varie città d'Italia. Si tenne aggiornato sulle nuove tecniche musicali e si fece amico di molti musicisti impegnati nell'opera. Infatti ogni anno fu presente all'Arena di Verona per gustare le grandi opere Proprio nel pieno della sua attività musicale don Giuseppe Stefanelli dovette lasciare tutto per incontrare il Signore. Don Peppino amava tanto la sua famiglia. Suo fratello Domenico volle ricordarlo per sempre: diede il nome Giuseppe a suo figlio, nato a Gravina il 19 agosto 1973 (stesso giorno e mese di nascita di don Peppino), oggi ingegnere in provincia di Milano. Da sacerdote in bicicletta don Peppino raggiungeva le zone dell'Ente Riforma. Sorridente fino alla fine, anche sul letto di morte.
Michele Gismundo
Carlo Caputo, Servi Inutili, La chiesa di Gravina e i suoi preti, Tip. Meridionale, Cassano Murge 1986
Angelo Casino, Bollettino "Madonna della Grazia", Anno XXXV n. 13, Gravina 2003
Domenico Stefanelli, archivio personale, Gravina 2016


don Peppino Stefanelli dirige la Schola Cantorum della parrocchia San Domenico

don Peppino Stefanelli dirige la Schola Cantorum della parrocchia San Domenico

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