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"e questo é Carlo senior...e cioé io...un po di anni fa".

Carlo Cento, alias Giuseppe Centonze (detto Carletto), un nostro concittadino, ragioniere ed impiegato emerito della scuola media statale "Ettore Pomarici Santomasi", classe 1945, coniugato con Anna Pace, (quattro figli), nonno felice di 8 nipoti, con l'esperienza umana di un lungo impegno politico e sociale nella sua città natale, Gravina. Oggi pensionato, quasi a tempo pieno si direbbe, si diletta a fotografare le bellezze artistiche e paesaggistiche della città: scatti di una bellezza unica. Così si è espresso Carlo Cento, con alcune frasi pubblicate sul suo profilo FB, per le didascalie delle sue immagini :

• "……..fotografare per me è mettere sulla stessa linea di mira, la testa, l'occhio e il cuore".
• "Nelle mie foto….non cerco mai effetti speciali...perché speciale è già la mia Città...a prescindere dagli uomini… da coloro che spendono per essa solo parole....e apparenza di esserci".
• "Il fascino del vecchio.....della storia....delle ns. radici nel mio scatto. Mostrare per me questi bellissimi luoghi….è un atto di amore verso la mia città e nel contempo un grido di allarme per mancanza di tutela di qualsiasi genere".
• "La fotografia ti permette di fermare l'attimo, cogliere un istante, fermare il tempo. L'asciare che qualche altro veda con i tuoi occhi".
• "Le grotte...il ponte che unisce le due sponde...la Città vecchia mi piace viverla...e fotografarla. …sembra quasi che il ponte viadotto, si sia abbassato per dare il primo piano alla maestosa Cattedrale".
• "Gravina da qualsiasi angolazione...é bellezza. Bisognerebbe amarla…rispettarla…e salvaguardarla dalla incuria degli uomini".
• "Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare...anche in questa prima domenica di Ottobre con pioggia e vento".
• "Bello sentirsi dire, stamane, siamo venuti a visitare la tua Città…dopo averla vista nelle tue foto".
• "Ogni scatto..é una dichiarazione di amore verso la mia Città".

Da un commento su FB di Domenico Cornacchia: "Nei fotografi di oggi c'è indubbiamente più Arte come le immagini che ci presenta CARLO CENTO, con più disciplina, più assennatezza e soprattutto maggior rispetto della fatica umana. Le immagini fotografiche proposte da CARLO CENTO sono necessarie per abituarci a riflettere su tanti minuti aspetti dell'esistenza umana i quali non avrebbero fermato mai la nostra attenzione, che dovessimo attraversare un periodo grave e tumultuoso come quello politico - intellettuale -culturale attuale. Nelle foto presentate da CARLO CENTO un motivo c'è: molto semplice. La Preistoria c'è, la Storia anche e l'attualità è presente con la solitudine. Ecco dunque la ragione del continuo lavoro di CARLO CENTO; quello di estrarre quanto di buono e bello la Preistoria e la Storia ci ha tramandato; lavoro da cui non si desisterà fino a quando nella coscienza della gente durerà il bisogno di credere nei valori con il bisogno di costruire un giusto avvenire di cui GRAVINA RIMANE SEMPRE IN ATTESA e cammina a passo lento".