Gravina in Puglia, notizie, storia, cultura,politica,turismo


Vai ai contenuti

Mino Matera, dalla Leopolda torno rinnovato: “la Politica è una cosa bella”

Politica e cultura


Come non condividere l'ardore del neofita, la gioia che ha dentro Mino, un giovane gravinese pulito, universitario più che ventenne, tornato dalla Leopolda di Firenze, appagato nei suoi sogni e motivato a "fare politica", quella come passione s'intende, come servizio, richiesto e insieme dovuto, verso la comunità. L'antipatia, il disamore per i partiti è tale che l'istinto consiglierebbe di dire "è meglio una democrazia senza partiti". La meglio gioventù è di tutt'altro avviso, che occorra resistere a questa tentazione. Che è bene sostituire all'affermazione di Macchiavelli "il fine giustifica i mezzi" l'interrogativo di Camus "se il fine giustifica i mezzi, chi giustificherà i fini?". Li giustificherà solo un ritrovato senso della giustizia, della libertà, della responsabilità verso le nuove generazioni, e dell'etica.
Così si ha commentato Mino Matera:
"Se c'è una critica da fare alla Leopolda è che forse sarebbe opportuno se durasse molto più di 3 giorni. Il senso di nostalgia, quando tutto è finito, quando è il momento di salutare e tornare a casa, non è facile da spiegare. Non è nemmeno facile da raccontare soprattutto a chi ,con una buona dose di pregiudizio, crede che la Leopolda sia una specie di meeting per élite, un ritrovo di gente piuttosto fortunata che all'indomani tornerà al suo bel lavoretto e a fregarsene della disoccupazione (un esempio a caso) e dei tanti problemi che attanagliano questo paese. In sostanza, per i disfattisti di professione, niente più che una sfilata, un modo come un altro per sentirsi vicini al potere e a chi al momento lo rappresenta. Per molti sarà un fatto strano se dicessi che invece ho incontrato, dibattuto con molti disoccupati, precari, esodati, studenti, gente comune che con il Partito Democratico e la politica non hanno mai avuto alcun legame. Erano presenti alla Leopolda seduti ai tavoli tematici, seppure con mille difficoltà, per provare a dare un contributo alle tante discussioni aperte. Null'altro. Solo il desiderio profondo di essere parte attiva del cambiamento in atto, felici di essere finalmente considerati da quella che fino a poco tempo fa era la classe privilegiata per eccellenza, inavvicinabile. La Leopolda ha ribaltato la prospettiva perché avere accanto ministri, parlamentari, dirigenti nazionali del più grande partito Italiano che ti chiedono una mano per le riforme in atto è una rivoluzione. La Leopolda è il simbolo di una generazione che non ha aspettato il suo turno ma è andato a prenderselo. Torno da questa esperienza rinnovato, quasi disintossicato. Niente strategie, niente giochi di potere, solo idee e tanto entusiasmo. Posso affermarlo con convinzione per l'ennesima volta: la Politica è una cosa bella".
Mino, incoraggia i tuoi coetanei. Dio solo sa di quanti "Angeli del fango" la nostra città ha bisogno. Auguri sinceri Mino. E studia.
La redazione


Home Page | Città e Territorio | Manifestazioni | Palazzo di Città | Politica e cultura | Cerca - Contatti | Leggi i giornali | Fotogallery | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu